Il Centro Dati
Il Centro Nazionale Dati Oceanografici, presso OGS, gestisce l'archivio di dati marini più completo in Italia.
Dal 2002, il Direttore della sezione di Oceanografia di OGS è il rappresentante italiano nella rete dei centri dati nell'ambito del Programma per lo scambio internazionale di dati e informazioni oceanografiche (IODE), istituito nel 1961 dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell'UNESCO.
Nel 2004, OGS ha creato l’infrastruttura del National Oceanographic Data Centre (NODC) all’interno della sua sezione di Oceanografia per affrontare le sfide sempre crescenti legate alla gestione dei dati. NODC è stato istituito in conformità con la Guida IODE dal titolo ‘Guide for establishing an IODE National Oceanographic Data Centre’ (IOC Manuals and Guides No.5)
Dal 2009 OGS guida il gruppo di lavoro IODE della Commissione Oceanografica Italiana (COI).
Nel 2024, NODC è stato ufficialmente riconosciuto dall'UNESCO come Centro dati oceanografico nazionale accreditato da IODE. I centri dati accreditati IODE sono anche accreditati come parte del World Data System, un organismo affiliato all' International Science Council che promuove l’accessibilità ai dati e una scienza trasparente e riproducibile. NODC è uno degli undici centri dati accreditati da IODE a livello mondiale e il primo e unico in Italia.
NODC fa parte del sistema di infrastrutture di ricerca multidisciplinari mappate nel sito ad accesso aperto Mapping of the European Research Infrastructure Landscape (MERIL) e nel Registry of Research Data Repository (Re3data).
Inoltre, il Centro dati è incluso nella European Directory of Marine Organizations (EDMO) di SeaDataNet, l'infrastruttura paneuropea per la gestione dei dati marini.
Guarda la timeline del Centro.
Con oltre 300.000 profili della colonna d'acqua, in aree costiere e in mare aperto, il database NODC è uno scrigno di informazioni multidisciplinari, che vanno dalla fisica alla chimica, dalla biologia e geologia alla meteorologia. L'archivio comprende oltre 460 milioni di misurazioni, raccolte principalmente da istituti italiani nel bacino del Mediterraneo, ma anche da altri paesi nei bacini limitrofi.
