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Blue Cloud 2026: webinar sul controllo della qualità dei dati biogeochimici

19 giugno 2023

Nell'ambito dei webinar in corso organizzati dalla partnership di Blue-Cloud 2026, NODC ha descritto questa mattina, lunedì 19 giugno, l'approccio di EMODnet Chemistry al controllo della qualità dei dati, al controllo dei duplicati e alla generazione dei prodotti.
Il progetto Blue-Cloud 2026 sta sviluppando un’estensione tematica dedicata a mare e oceano di EOSC per la scienza aperta basata sul web, che soddisfi le esigenze della Blue Economy dell’Unione Europea.
EMODnet Chemistry è l'infrastruttura di dati sulla qualità dell'acque marine dello European Marine Observation and Data Network: l’iniziativa a lungo termine per condividere dati marini di qualità finanziata dalla Direzione generale per gli affari marittimi e la pesca della Commissione europea. Il webinar si è tenuto in collaborazione con IFREMER e HCMR.

La prima parte del webinar si è concentrata sul processo di controllo della qualità dei dati che EMODnet Chemistry utilizza per ottenere raccolte di dati regionali standardizzati, armonizzati e convalidati sull'eutrofizzazione e l'acidificazione degli oceani. EMODnet Chemistry raccoglie dati su nutrienti, clorofilla, ossigeno e pH per tutti i bacini oceanici europei: il Mar Mediterraneo, il Mar Nero, la regione artica, il Mar Baltico, il Mare del Nord e l'Atlantico nord-orientale. Questo "ciclo di garanzia della qualità" coinvolge i fornitori di dati, gestori di dati e coordinatori regionali e si basa su controlli di qualità semi-automatizzati e conoscenze di specialisti.

La seconda parte della presentazione si è concentrata sul metodo utilizzato per identificare i dati duplicati all'interno di EMODnet Chemistry prima del rilascio e della pubblicazione delle raccolte di dati. Infine, i relatori hanno anche descritto la metodologia per produrre climatologie sui dati inerenti all’eutrofizzazione a diverse scale spaziali e temporali per i mari europei.

Esperti di 3 principali infrastrutture di dati, ossia EMODnet Chemistry, Copernicus Marine Service e World Ocean Database, hanno confrontato e discusso l'accesso ai dati e la descrizione dei metadati, nonché gli strumenti per l'analisi dei duplicati e il controllo della qualità.

Guarda la presentazione di NODC.