18 aprile 2024
Il Centro Nazionale Dati Oceanografici gestito da OGS (OGS-NODC) è stato riconosciuto dall’UNESCO come Centro Nazionale dati oceanografici accreditato IODE. I Centri Dati accreditati dall’UNESCO entrano a far parte anche del World Data System, un organismo affidato al consiglio scientifico internazionale per lo sviluppo e la condivisione di sistemi per la conservazione e l'accessibilità di dati a scala globale. OGS-NODC è il primo e unico centro dati marini in Italia a ottenere questo bollino di qualità.
IODE sta per Programma internazionale di scambio di dati e informazioni oceanografiche. IODE è il sistema di strutture di dati nazionali istituito nel 1961 dalla Commissione oceanografica intergovernativa dell'UNESCO per: "Migliorare la ricerca, l'esplorazione e lo sviluppo marino facilitando lo scambio di dati e informazioni oceanografici tra gli Stati membri partecipanti e soddisfacendo le esigenze degli utenti in termini di dati e prodotti informativi." Attualmente la rete IODE è composta da 101 centri dati, inclusi gli NODC, in 68 stati membri tra cui Africa, America Latina e della regione del Pacifico occidentale. Questa rete di centri è stata in grado di raccogliere, controllare la qualità e archiviare milioni di set di dati marini e renderli disponibili alla comunità scientifica e non solo.
Per ottenere l'accreditamento OGS-NODC ha dovuto soddisfare una serie di requisiti per garantire la sua conformità agli standard IODE e stabilire un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ). Si tratta di un meccanismo che consente a un'organizzazione di identificare rischi e opportunità. Contiene inoltre indicazioni per un continuo miglioramento. A questo proposito, il Comitato IODE ha istituito il Quadro di gestione della qualità IODE (IODE-QMF), che fornisce ai centri dati nazionali una strategia per progettare e implementare il sistema di gestione per la qualità. In linea con quanto previsto dalla strategia IODE, il sistema di gestione per la qualità implementato da OGS-NODC è conforme alla norma ISO 9001, lo standard internazionale per la gestione della qualità, in particolare, alla norma ISO 9001:2015, lo standard più diffuso a tal fine.
“Solo 11 su 60 NODC della rete IODE sono accreditati come Centri Dati Oceanografici Nazionali IODE”, ha affermato Alessandra Giorgetti, Responsabile del Centro, in occasione del secondo incontro della comunità italiana dei data steward tenutosi ieri a Bologna, durante il quale per la prima volta NODC ha parlato della certificazione UNESCO. Giorgetti ha aggiunto: “Questo non mi sorprende, perché istituire e mantenere un Sistema di Gestione per la Qualità è un’attività lunga e impegnativa che richiede competenze e professionalità che un centro dati generalmente non possiede. Abbiamo dovuto imparare a pensare e agire come un'azienda il cui obiettivo primario è soddisfare le esigenze dei clienti e superare le loro aspettative."
Ci sono voluti quasi due anni di lavoro per arrivare all’accreditamento; una strada accidentata con quattro tappe più importanti.
Questo è solo l'inizio della storia! OGS-NODC non riposerà sugli allori. Le capacità e le prestazioni del Centro verranno riviste ogni quattro anni da IODE.
